SUPERARE LE DISPARITÁ: IL FINANZIAMENTO DEL CONTENZIOSO
Uno strumento che può contribuire a migliorare la situazione reddituale dell’avvocatura, a colmare il gender gap e contribuire a efficientare l’intero sistema giudiziario (civile), è il finanziamento del contenzioso.
Partiamo dai dati: l’Ente previdenziale ha stigmatizzato che anche la professione forense soffre di un marcato gender gap ossia di una marcata disparità nel trattamento economico tra uomini e donne.
Se sotto i trent’anni i redditi dichiarati sono praticamente appaiati – € 15.000 per gli uomini ed € 12.500 per le donne – questa differenza va progressivamente aumentando nelle fasce di età superiori, sino a scavare un vero e proprio abisso retributivo.
Se una professionista di età compresa tra i 35 e i 39 anni guadagna in un anno circa € 17.000, un collega uomo quasi la doppia superando i € 30.000. Un divario che va progressivamente aumentando man mano che l’età sale: una avvocatessa guadagna poco meno di € 32.000 € nella fascia 55/59; un avvocato sfiora i € 70.000.
Alla fine, la media reddituale di tutte le fasce di età vede le avvocatesse dichiarare poco più di € 23.000 l’anno, gli avvocati superano i € 50.000. Forti divergenze si registrano anche a livello territoriale: in generale si può notare come nelle regioni del nord il divario, pure marcato tra generi, corrisponde un livello reddituale maggiore rispetto a quelle del sud.
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